domenica 7 febbraio 2010


Tante, tante, tante volte, incontrando persone che amano la montagna, ho chiesto loro quale sia la ragione di fondo, quella vera, per cui un essere umano sia portato a fare fatica, a sudare, a rischiare a volte, pur di conquistare una vetta.
Cosa è la montagna? Quale è la forza irresistibile che spinge la persona a salire verso l'alto?
Non mi sono data ancora una risposta. E forse il vero motivo è che questa risposta non esiste.
Ognuno, forse, ha la sua motivazione di fondo che rimane, tuttavia, oscura a tutti coloro che non condividono la sua stessa passione.

Montagna è...

Montagna è emozione, sentimento, passione, liberazione, ribellione,
è sapere quale è il punto di partenza, senza dare per scontato quello di arrivo,
è fatica, sudore, sublimazione dei sensi,
annullamento in qualcosa di più grande,
liberazione totale da ogni forma di pensiero negativo,
è sentirsi grandi
e nel contempo incredibilmente minuscoli,
è saper controllare le proprie paure,
è sapere risonoscere i propri limiti,
è avere la forza, il coraggio di riconoscere le sconfitte
e tornare indietro.
Montagna è guardare sotto e riconoscere i propri passi
guardare in alto e vedere che c'è ancora moltissimo da fare.
Montagna è lavorare tutta la settimana aspettando il sabato e la domenica
con la stessa ansia con la quale si aspetta di incontrare la persona che si ama.
E' un sentimento. E' amore. E non saper rinunciare a quello che si ama.
E' qualcosa di grande, che sta dentro, e che non si può però tenere dentro
perchè esce con tutta la sua forza...

Ta


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