sabato 15 febbraio 2014

14 - 15/02/2014 Pizzo Corzene by night

Partenza dal P.sso della Presolana
Dislivello: 1000 mt

Ultimo pezzettino, quasi in vetta al Corzene
 
San Valentino, stupido sciocco irreverente San Valentino! (Chiedo venia a tutti i Valentini che leggeranno, se mai ce ne saranno!). La festa degli innamorati. E io? Innamorata di chi? Di cosa?
E magari c'è anche chi ti chiede "Ma esci stasera? Vai a festeggiare?"... Seeee, festeggio con me stessa!
San Valentino che, tutto cuoricini, cioccolatini e lustrini, frasette spammate su facebook e persino cuori disegnati sulla neve (non sto scherzando! Salendo abbiamo trovato sulla neve un cuore con dentro "Cicci"...ma dio!! Cicci non si può sentire!) se ne frega dei single (per scelta o non), dei separati, dei divorziati, dei single gay, dei sigle bisex, dei...ecc. ecc. ...
Io, la sera del mio San Valentine's day, l'ho passata con una delle montagna che più amo, la mia tavola e degli amici... Ancora una volta colpa del Rocchetta (alias Roky) che, a metà pomeriggio mi invia un sms con scritto "Io stasera notturna al Corzene, se ti interessa".
Non ho dubbi... Se mi interessa? Certo, ovvio che mi interessa. E' bastato il messaggio a mandarmi già l'adrenalina in circolo: certi sms sono come una flebo!
Al gruppo si unisce anche Andrea (alias Finazzo) che col tutino dà al gruppo quel non so che di "vero scialpinismo", come dire, "siamo quelli seri noi!!!".
Eh sì...talmente seri che appena vediamo la baita Cassinelli aperta decidiamo di fare un dieci minuti di pausa grappino, per poi ripartire.


Si sale per il sentiero invernale. L'aria non è per niente fredda. La neve... Beh la neve è tanta, tantissima, tanto che...sorpresa... il bivacco Città di Clusone è sparito, seppellito, sepolto da quel manto candido che tutto cancella. Dalla vetta urliamo qualcosa... la neve cancella, o meglio assorbe, persino l'eco. Siamo nel nulla. In questo bellissimo nulla che tanto mi piace. Sotto, in lontananza, le luci dei paesi e delle strade. Noi li vediamo ma loro non lo sanno. Non sanno che siamo qui. In questo bianco, bellissimo, selvaggio nulla nel quale si trova tutto!
Partiti alle 20 da casa, pausa caffè al Twin's Bar di Ponte Nossa, ore 00,03 ancora sotto il Corzene, saremo arrivati in vetta  quasi all'una.




Discesa su neve un po' pesante e super ravanata che, per rispetto del Finazzi, non sto a raccontare. Insomma, una volta usciti da quel mare di neve che arrivava alla vita (notare, lui col tutino a congelarsi le gambe), ci siamo detti "tutto allenamento"...e anche "Beh, è stato un San Valentino diverso!). Già, diverso! Diverso e mitico!
Grazie ai miei uomini!

Ta'

09/02/2014 Ferrantino (Colere)... di sole e d'azzurro

Partenza da Colere
Dislivello: 1300 mt

La vista dalla cima
Neve, neve, neve... c'è neve ovunque e temperature alte, sinonimo di rischio valanghe elevatissimo!
Impensabile quindi allontanarsi troppo dalle piste...
Ed è così che una "normale", forse addirittura scontata risalita impianti a Colere si trasforma in una piacevolissima giornata. Alla fine non ci vuole tanto per stare bene: basta fare quello che si ama, la compagnia giusta e un po' di azzurro in cielo.

Si parte in tarda mattinata, nebbiolina e cielo coperto, perché il meteo ha dato la finestra di bello a partire da mezzogiorno. Ovviamente con la macchina non arriviamo fino al parcheggio degli impianti (chiuso), parcheggiamo in paese vicino alla chiesa e Roky, da buon alpinista quale è, commenta "scusem neh... vengo in montagna a camminare e poi prendo la navetta che mi porta fino al parcheggio? Te set mata?"... Embè, Roky è Roky... come dirgli di no? Tavola in spalla, scarponi da snow ai piedi, ciaspole in mano, si parte a piedi da centro paese, con quelli della navetta che ci guardano quasi fossimo matti... ecco...matti...appunto...

Il clima è caldo e in tempo zero sono in maglietta. Si sale tra metri e metri di neve: già così basterebbe per dire SPETTACOLO! Ma lo spettacolo.. quello vero... arriva quando le nuvole si alzano (o noi le buchiamo??), il cielo si apre e l'azzurro si mostra quasi prepotente, vivido e lucente, in tutta la sua maestosità. Bello, non c'è che dire, bello. Come bello anche "rotolare giù" dalla cima, con la grazia che con lo snowboard, da sempre, mi contraddistingue! :)

Grazie Roky!!!

Ta'
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Roky e la nord della Presolana



The End!!!