domenica 24 giugno 2012

24/06/2012 ViaVai - Campo Moro (Valmalenco - SO)

lungh: 180 mt
Diff: 6a (5b obbl.)

Non era certo l'obiettivo della giornata... però meglio che tornare a casa a bocca asciutta (a causa della roccia bagnata dai temporali di passaggio nel corso della notte).
Il Muro dei misteri, con le sue Dottor Panzina, Il futuro è là e El Veronika continuano ad aspettarmi... Spero non passi ancora un anno prima di poter tornare però!!!

La via fatta si trova sulla parete chiamata "I Pilastri del lago", dopo la galleria sul sentiero che, passata la diga, porta in Val Poschiavina.
E' una linea molto semplice e ben protetta. Inoltre, in caso di pioggia, queste sono le placche che asciugano più velocemente. Sole a partire da mezzogiorno.

Nei casi più sfortunati, cioè quelli in cui si scende dalla macchina e inizia a piovere, ma non troppo (ma rende comunque le vie impraticabili, è da tenere presente la Falesia del deposito inerti (localizzata proprio di fronte al parcheggio, dall'altra parte del lago): gradi dal 5c al 7b, tiri da 15-20 mt, 10-15 min di avvicinamento partendo dal parcheggio della diga.

Ta'

ViaVai

Riki e Marta su ViaVai


Falesia del Deposito inerti


Deposito inerti, 6a

Deposito inerti, 6b+

martedì 19 giugno 2012

16 e 17/06/2012 Exploring Presanella

Inizialmente si era parlato di una grigliata... carbonella e diavolina per il barbeque erano già pronte...
Un fine settimana inaspettato, non calcolato, praticamente "in se" fino all'ultimo secondo...
Ma poi la voglia di scalare (o almeno di tentarci) è troppa, unita all'occasione di esplorare un posto a me sconosciuto, e allora via, in Presanella!
Arrivata al Rif. Stavel Denza (2298 mt) ho un po' di mal di testa, ma l'ambiente è spettacolare e sono circondata da paretoni di granito, non altissimi, ma decisamente d'effetto.
Il panorama che si apre alle spalle del rifugio
Mentre "un trio" di nuovi amici (Marco il giovane, Andreino e il Vecio) tentano di aprire una nuova via, io e Renzo andiamo a cercarne una che, secondo le indicazioni di Marco, sale proprio su quella "parete là, partendo dalla placca fessurata, fino alla cengia erbosa, per poi seguire l'evidente diedro"....... Ma arrivare all'attacco è una vera odissea: neve fino al bacino, sassi e buconi nei quali sfondiamo, il tutto affrontato con pantaloni estivi e scarpe da ginnastica (il concetto è che ci si aspettava di arrivare sino all'attacco senza la neve, e invece...). Il sole poi scotta, soprattutto la mia "carnagione diafana" in maniera irrimediabile. Arrivati sotto la parete, o meglio quasi sotto, ci sono almeno tre placche fessurate con terrazzi erbosi soprastanti, e diedri che ci paiono evidenti... e non troviamo mezzo spit che ci faccia capire dove sale la via... e la giornata si conclude con una super scottatura al viso e una ritirata.
Gli amici invece apriranno la loro via, composta da 4 tiri e dal tratto in uscita. Però la giornata non è stata sprecata: grande ambiente e grandi possibilità, belle pareti di roccia solida e compatta... una meraviglia!
La via che cercavo sarebbe dovuta salire qua... ma dove??!

La nuova via è stata aperta sul pilastro di sinistra, sopra il ghiaione

Anche su questa parete di roccia solida e compatta, salgono due-tre vie

Il giorno successivo esploro la bella falesia che si trova a due passi dal rifugio, sopra il laghetto, raggiungibile dal sentiero che sale dietro lo Stavel (seguire i bolli una volta passato il laghetto).
Un bel muro di granito lavorato, con tiri più semplici e di placca (sulla destra) e di fessura e decisamente impegnativi (a sinistra).
Ta'



sabato 9 giugno 2012

Waiting for... Corsica!!!

il 28 si parte si parte si parte!! Non sto più nella pelle... Ho preso una guida ed è... il paradiso del GRANITO!!! Sì Sì Sì... Torno sicuro con le scarpette da risuolareeee!!!!  :) :) :)
Ta'