lunedì 30 aprile 2012

29/04/2012 Di tutto un po', Ca' del Liscio (Coste dell'Anglone), Arco

Diff: 6c oppure 6b, A0 (6a+ obbl.)
Lungh: 300 mt.
A volte capita. Capita che parti alla ricerca di una via che davano per bella, con la certezza di non poter sbagliare perchè su quella parete c'è solo quella via... Arrivi sotto e trovi altre vie, aperte nel frattempo da chissà chi (una era sicuramente del Grill, vista l'evidente strisciata bianca...). E gira e gira, finisci con l'attaccare una via per sbaglio e a finirla per errore, a trovare il nome della via sul libro di vetta (all'uscita della via), a disegnare in macchina (durante il ritorno) la relazione e a provare a dare i gradi, a cercarla su internet (una volta arrivata a casa).
La via è la seguente http://www.scuolagraffer.it/Relazioni/ValleSarca/CaLiscio_DiTuttoUnPo.pdf , (la relazione messa qui di seguito è quella che ho disegnato io, così come i gradi sono stati dati da me e da Raffo, quindi è da prendere con le pinze!).

Trattasi di una via evidentemente poco ripetuta, per questo piuttosto sporca (con evidenti strati di muschietto sia sui tiri di placca che su quelli successivi).
Ci sarebbero anche dei bei tiri, come per esempio una bella parete giallo-rossa a tacche e una bella placca a gocce, ma la via è purtroppo molto discontinua, intervallata da importanti tratti boscosi/erbosi.

Secondo tiro, placca a lamette

quinto tiro

sesto tiro, prima parte

sesto tiro, muro giallo a tacche

Molto esposto, o per meglio dire aereo, il traverso del penultimo tiro.

uscita dal traverso del penultimo tiro
Attenzione all'ultimo tiro: passaggi delicati su roccia sporca (sabbietta sulle prese).

Ta'

domenica 29 aprile 2012

28/04/2012 Romantica, Mandrea, Arco di Tn

Diff: 6c (5c obb.)
Lungh: 300 mt, 12 lungh.
Tra mille dubbi, paure, incertezze... è arrivato anche il momento del ritorno, sperato quanto inaspettato, in via.
Complice il fine settimana di tempo sereno, o quanto meno non piovoso,  il "presto zurighese" Raffo... E poi almeno una via, prima delle partenza, gliela dovevo.
Romantica è stata una piccola rinascita, un ritorno alla consapevolezza che, forse, ce la si può ancora fare.
E' stata una giornata di risate, di qualche buona e sana "tirata di coppia" (come evidenzia la foto del diedro rovescio che... ma con quanta maestria tiro per bene la coppia!), di Tatiane incastrate nei diedri, di nuove esperienze per così dire "motorie", di soddisfazione psicologica. Ma bando alle paranoie e veniamo al sodo... alla via.

Romantica è una salita logica, elegante, molto varia in quanto alterna tiri di placca, diedri, piccoli tetti e paretine strapiombanti.
Di stampo alpinistico, ma chiodata da via sportiva (spit lungo tutta la via, soste collegate da catena, anelli di calata), permette di provare e azzardare i passi anche grazie alla chiodatura ravvicinata e con possibilità di azzero. Nonostante vi siano praticamente a tutte le soste anelli di calata, è tuttavia meglio (una volta passati il secondo/terzo tiro) decidere di non scendere in doppia.
Decisamente tecnico il traverso e l'arrivo in sosta del secondo tiro.
Particolarissimi il diedro rovescio del quarto tiro e il tetto con diedro soprastante del quinto.
 


Tre immagini relative al diedro rovescio, ben ammanettato e molto caratteristico


Molto carino anche il nono tiro, caratterizzato da placca verticale e un semplice traverso verso destra che termina con una comoda sosta da fare "anche seduti" con le gambe a penzoloni e sulla quale si può fare la pausa-merenda e dare un occhio alla relazione, mentre ci si prepara a superare gli atletici tetti del tiro successivo, seguiti da un delicato traverso in placca.


Bellissimo, con movimenti da "vero 6c da falesia", a tacche nette e buchi, il muto giallo del penultimo tiro (purtroppo non ci sono foto).


La parete è esposta al sole per l'intera giornata, anche se da metà circa i tiri "girano", almeno in parte, in ombra.

Consigliata!

Ta'
In uscita dal diedro rovescio

Raffo sul tettino sopra il diedro

Raffo in uscita dall'ottavo tiro


La placca sotto la sosta del secondo tiro

lunedì 9 aprile 2012

08/04/2012 Arnad (AO), Corna di Machaby, via Bucce d'arancia

Diff: 5c
Lungh: 240 mt (280 mt sviluppo)

Via bella, difficoltà moderata, sempre ben appigliata, quasi sempre su parete appoggiata che raramente diventa verticale, fattibile anche con una scarsissima forma fisica :)
La via è divertente e lunga quanto basta... cioè finisce quando le scarpette iniziano a fare male!!
La parete è esposta al sole fin da inizio mattina, quindi conviene attaccare presto e non nei periodi più caldi dell'anno, se non si vuole finire come il pollo arrosto...
Le soste sono tutte già collegate con comode catene, come tutte le vie della parete.
All'inizio del sentiero che conduce all'attacco abbiamo trovato un cartello che dice "Attenzione, alcuni tratti, alcune placchette sono state schiodate"; qualcuno ne sa qualcosa per caso? La mia via, comunque, era una di quelle rimaste intoccate!
Ta'
Riky sulla lama in partenza del secondo tiro

Roky troooppo tecnico!

Faccia da patata che sbuca dalla roccia


La cordata: RikyRokyTa