lunedì 17 marzo 2014
Chi ha tempo... non aspetti tempo.
E' (anzi pare) un lunedì mattina come tutti gli altri. Due giornate di falesia alle spalle, qualche pensiero per la testa e tanti, troppi sogni ancora da realizzare. Li vedi lì, tanto vicini eppure così lontani. Li vedi nitidi, quei sogni. Sono a due passi, quasi tangibili. Ma a volte la mancanza di tempo, altre la pigrizia, altre ancora i casi della vita, fanno in modo che scivolino via dalle dita. Quelle dita che invece, i sogni, li dovrebbero stringere. Afferrare. Portare a sé.
E niente. E' un lunedì come tanti. Apri internet e leggi che una persona se ne è andata. per sempre.
A quel nome ricolleghi un viso, ma soprattutto due occhi azzurro cielo. Una voce, che però non sai se è proprio quella oppure la tua fantasia che fa strani viaggi. Una mascella squadrata e un sorriso spet ta co la re! Ecco è tutto. Purtroppo.
Rimane il rimpianto di averti incrociato ben più di una volta, o di averti avuto accanto a fare sicura, e di essermi fermata al ciao. Perché io, che non sono nessuno e che nemmeno arrampico forte, all'Anghileri, che cosa gli potrei dire. E invece, forse, sarebbe bastato un ciao, o un sorriso, dal momento che tu non ne eri certo parco. Il mio sorriso, il mio ciao, arrivano ora. In estremo ritardo.
E' tutto. Questi sono i giorni in cui ti rimane quel po' di amaro in bocca. In cui ti rendi conto di tutto il tempo perso ad inseguire chi non si meritava il mio tempo e magari a lasciare fuggire occasioni che poi non tornano più.
Riposa in pace
Ta'
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