Week end decisamente strano quello appena trascorso. Con un sabato un po' deludente dal punto di vista arrampicatorio, ma soddisfacente visto e considerato che ho potuto toccare un nuovo genere di granito. Sto parlando dell'Eldorado al Grimselpass (Svizzera). Liscio e splat quanto la Val di Mello ma mooolto più viscido. La componente principale di questo granito è difatti il quarzo e quindi... è decisamente più scivoloso del classico granito mellico, o di Arnad o dell'Albigna. Strana. Decisamente strana la sensazione di appoggiare il piedino e di sentire che, assolutamente, non tiene come dovrebbe. La spittatura poi è decisamente psicologica e cadere è vietato più che in altri posti, perchè i voli cominciano a diventare un po' troppo lunghi.
Il 6a dell'Eldorado comincia quindi ad essere, almeno per me, psicologicamente (ma anche tecnicamente se non si è dei tenaci masticatori dell'aderenza) complesso!
Sabato mattina, tutti carichi, si parte quindi per il Grimsel e dopo 4 ore di macchina eccoci a destinazione. Zaini, corde e un'ora e mezza di avvicinamento.
La parete è splendida! Perfettamente lisciata da un antico ghiacciaio. Colorata d'arancione, sfumata d'oro.Attacchiamo Schweiz Plaisir (6a+, 500mt) e comunque con qualche difficoltà arriviamo alla quinta lunghezza. Ma la sveglia alle quattro si fa sentire e poi siamo lenti... e manca ancora molto. Al momento vengo presa da uno spirito eroico e dichiaro: "Non fa niente.. la finisco io.. ce la faccio!"... ma ben presto mi rendo conto che è troppo per me. Non sono pronta. Assolutamente no! Ho bisogno di un cambio... ho bisogno di chi mi alterni. Non voglio mollare ma non c'è alternativa.
Con l'amaro in bocca caliamo le doppie.
La giornata si conclude con una mangiata in tenda e una super dormita.
Il giorno successivo, un po' depressi per la spiacevole esperienza vissuta, vogliamo solo arrampicare e divertirci. Troviamo delle placche verdi e ruvide (granito vero??!) appenba sotto il Passo Grimsel e senza conoscere ne' i gradi ne' le vie, ne attacchiamo due. Sono vie corte, di quattr tiri ciascuna. La prima decisamente semplice e spittata da falesia. La seconda più complessa (eeecco perchè non la faceva nessunooo!!) e con spittatura mellica. Ma qua altra storia, aderenza quasi perfetta, la scarpetta tiene. Una volta scesi scopriremo che era una via di 6a+, ma nulla a che fare con quella dell'Eldorado: stesso grado, diversa difficoltà.
Questo fine settimana è andato così... ma ormai sull'Eldorado ho messo una X... tornerò e la prossima volta ne uscirò vincente!!
Ta'
ciao, sono il ragazzo della cordata davanti a voi, mi spiace che siete scesi, parlottare in sosta mentre il primo di cordata sgalera é sempre bello!
RispondiEliminacomplimenti per il blog, un saluto!
Ciao.. anche a me è disp! tra l'altro so che avete incontrato i nostri amici un cima! dai sarà per la prossima! un saluto, Ta'
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