giovedì 21 aprile 2011

Omaggio alla Val di Mello


E’ un luogo incantato, la Valle, ricco di fascino e mistero.
Sembra di essere travolti da un vortice di fiaba. Entrare in Valle significa fare ingresso in una nuova dimensione, in una sfera di cristallo dalla quale scrutare il mondo, fuori. E’ fondamentale munirsi di self control e andarci coi piedi di piombo, per non scivolare in un tunnel diagonale e cadere nell’ oceano irrazionale delle emozioni, attratti dal flauto magico di un pifferaio, suonato da mani di fata, nell’illusione di raggiungere l’alba del Nirvana. Le vie della Valle sono delle vere e proprie magic line, affascinanti e severe, tanto da indurre alcuni, forse i più temerari, a dire che talvolta sembra di sentire leggero, aleggiare nell’aria, il dolce richiamo dell’aldilà, per poi essere felici di aver terminato quella bella linea e poter dire, in un misto di rammarico e soddisfazione, anche per oggi non si vola.
Gnomi, folletti e fate vagano per i suoi boschi nel profondo della notte, avvolti dal muro del silenzio, sotto la luna nascente. E persino te, o mio lettore, vagando nei suoi silenzi, potresti incontrare situazioni e scenari da favola. E ti inoltreresti fin laggiù, nel profondo della selva, per spiare il nobile Artù intento ad estrarre la sua spada nella roccia.

Ta'

1 commento:

  1. la valle ti riempie l anima e il cuore...
    e quello che hai scritto è magico come l aria che si respira in valle ...

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