domenica 11 ottobre 2015

10/10/2015 Energy Takes Over by Adidas: quando l'amore è a forma di ...scarpa


Sabato 10 ottobre 2015. Sono lì, seduta per terra, con le gambe allungate e le punte dei piedi che guardano verso l'alto. Me le contemplo per bene. Che meraviglia. E poi questo giallino che tira al verde è anche fashion. Non so resistere... mi sto innamorando. Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avrei potuto stare lì imbambolata davanti ad un paio di scarpe da corsa? Sono ancora ai miei piedi e non le voglio togliere. Ora mi alzo di scatto, esco dal negozio e scappo! Troppo tardi... ho già lasciato il nome per fare il "test del piede"... No way! Devo aspettare di acquistarle.

Sono a Koala Sport e ho appena corso per le vie della città (5k circa, nulla di impegnativo) insieme a Danilo Goffi, Ambassador Adidas e maratoneta nono classificato ai giochi olimpici di Atlanta nel 1996. L'evento è stato organizzato da Adidas in collaborazione con Koala e prevede una corsa insieme a Danilo (utilizzando calzature con tecnologia Boost) e, prima oppure dopo la run, il test gratuito del piede. Conoscere Danilo, per una che corre veramente da poco e che sta scoprendo un mondo tutto nuovo, è emozionante. Come ho già avuto modo di constatare più volte grazie al mio lavoro, Danilo appartiene a quella categoria di "grandi atleti" che, proprio in quanto grandi, non hanno bisogno di darsi delle arie per far notare agli altri il loro valore. Appena entra in negozio saluta in maniera calorosa titolare, commessi e il team di ragazzi Adidas, perchè qui, il plurimedagliato Goffi, è uno di casa.
Nel giro di un'oretta arrivano a Koala una trentina di persone. Di tutte le età. Già in tenuta da corsa. Non so bene cosa mi aspetti ma credo di essere abbastanza allenata dal momento che da un paio di mesi esco a correre con una certa regolarità, in preparazione al Valtellina Wine Trail che si terrà il 7 novembre e al quale ho promesso di partecipare (non si può certo venire meno ad una promessa fatta al mitico Marco De Gasperi!).

Immancabile selfie con Goffi
Alcuni dei runner che hanno partecipato all'iniziativa
Finalmente si corre!
Ci siamo. Una foto di rito davanti al negozio e si parte. Goffi fa da capogruppo, per i primi cinque minuti. Poi inizia a spostarsi, sempre correndo, da un componente all'altro del gruppo, per conoscere, chiacchierare di corsa, di scarpe, di gare... di tutto un po'. Io sono in testa (posizione privilegiata per scattare foto!) e comincio a chiacchierare con il tizio che si trova alla mia sinistra. Non corre da molto ed è entusiasta della disciplina. "Corro perchè mi fa sta bene... Sai che da che ho iniziato ho perso 14 chili?... Ero più grosso io". Parlando la fatica passa in secondo piano. Mi accorgo che tutti se la stanno chiacchierando, tra loro o con Danilo. Non so se per l'emozione, se per la chiacchierata, se per le scarpe, ma a me oggi sembra di volare. Mezz'oretta passa velocemente e siamo di nuovo tutti al negozio, pronti per il test del piede. La teoria di Adidas, almeno per quanto riguarda il running, è quella di consigliare la scarpa in base al corridore e alle caratteristiche morfologiche del piede, eliminando totalmente le categorie A1, A2 e A3. Una volta scalzate le scarpe si cammina a turno su un tappetino che registra i dati relativi all'appoggio dei due piedi. Poi veniamo fatti correre su un tapis roulant. In base alla forma del piede, alla modalità di appoggio e alla distribuzione del peso corporeo, ci viene consigliata una scarpa piuttosto che un'altra.

Lo studio del piede
I risultati del test vengono stampati e consegnati ai runner

Il mio piede sembra non avere particolari problemi e le scarpe che ho utilizzato per correre oggi sono perfette. A me è sembrato di volare.
E niente, che fare? Sarebbe ora di andarsene ma me ne sto qua ancora per un po', seduta, e continuo a rimirarmi i piedi.

Il prossimo appuntamento per correre con Goffi sarà sabato 14 novembre, a partire dalle ore 10.

Ho corso con le nuove Adidas Ultra Boost: la naturale evoluzione delle Energy Boost (che erano le mie "vecchie" scarpe e con le quali già mi trovavo bene), ridisegnate dai lacci al battistrada. Non c’è un solo dettaglio, dice l'azienda, che non abbia subito una revisione totale e più spesso un ridisegno completo, come la tomaia, il tallone e l’introduzione del sistema TORSION SYSTEM a doppia densità nello spessore dell’intersuola. Tanta roba. 

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