martedì 19 maggio 2015

Maurizio Zanolla "Manolo"... lavori in corso!

Credits: Matteo Mocellin 
Questa è un'anteprima, una splendida anteprima (almeno per me). Pubblicherò a breve su Outdoor Magazine (la rivista è gratuita e consultabile anche on line) un servizio nel quale racconto il mio incontro con il mitico Manolo: sensazioni, emozioni e, in seguito, la visita a casa sua, le sue parole, la sua concezione dell'arrampicata. Mi è costato un po' di fatica, ma ne vado orgogliosissima! Stay tuned...


"Ho incontrato per la prima volta Maurizio Zanolla su una pista da sci. Fa ridere, può sembrare assurdo, ma è proprio così. Il Mago, la leggenda dell’arrampicata, se la volteggiava su due assi da telemark, con tutta la delicatezza e l’eleganza che contraddistingue questa specialità. 
Era il 22 febbraio scorso e Zanolla era stato invitato a presenziare in veste di “special guest” alla tappa livignese del Land Rover Winter Tour. Io giornalista e blogger per l’evento, lui ospite speciale. Quando seppi che il personaggio del mondo della montagna che quel fine settimana avrebbe rappresentato Land Rover sarebbe stato Manolo, non volevo crederci. La prima domanda, a mio parere lecita, è stata “Cosa c’entra Manolo con lo sci?”. 
In Italia, probabilmente nel mondo, il suo nome è indissolubilmente legato alla roccia, alla verticalità, al free solo, agli “appigli ridicoli” e, al massimo, al celeberrimo motto di Sector: “No Limits”.
Durante quel fine settimana, invece..."

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