2) Le risposte di Bakunin, lungh: 170m, diff: VII- (il "duro" è sulla prima lunghezza, aggirabile attaccando dal bosco, salendo verso sinistra e superando un muretto e lo spigolo fessurato poco sopra, VI)
"E facciamolo ridere 'sto sole..." E come spesso accade, le circostanze ed il caso fan sì che i programmi cambino all'ultimo. Ed insieme ai programmi anche la prospettiva della giornata.
Sveglia puntata alle 5,50 e partenza prevista per le 6,30... alle 7 si decide all'unanimità di chiamare Paolo (l'autista della giornata) e, con assai poca sorpresa (hihihi!) scopriamo di averlo svegliato. Con un notevole ritardo passiamo a prendere Daniele, reduce da una serata molto lunga, il che implica il vederlo salire in macchina con la copertina di pile sotto braccio e pronto a recuperare il sonno perso durante il viaggio.
Pensa e ripensa, e nella mente si accende una lampadina, che in realtà ha l'effetto di un fulmine a ciel sereno. La relazione di Sole che ride (pag.169 per la precisone) riporta "Il diedro rimane spesso bagnato a lungo dopop le piogge e asciuga lentamente".. urca, questa settimana ha piovuto e non poco.. Mentre qualche altra simpatica relazione accennava a questo famoso diedro che rimane bagnato per lunghi periodi, anche quando non piove. Inoltre il cielo è grigiastro e fa freddino (ma le previsioni non davano bello?)...
BENE, LA GIORNATA SI PREANNUNCIA INTERESSANTE!
La macchina cade in un sonno profondo fino a San Martino (povero Paolo!).
Al Kundaluna il buon Ketty ci aiuta a svegliarci dal torpore con cappucci, caffè doppi e brioches calde al cioccolato... ci guarda pure le previsioni: fa freddo ma dovrebbe arrivare il sole, prima o poi.
1) Abbandonata l'idea del Precipizio (le colate su Sole che ride luccicano) ci dirigiamo verso lo Sperone Mark e attacchiamo Il Lamone. Durante i primi due tiri, belli ed incredibilmente estetici, fa davvero freddo ma grazie ai miei eroici soci (confermo: gli uomini soffrono di meno il freddo rispetto alle donne) si sale. A partire dal terzo tiro, finalmente, arriva il sole (non quello che ride! Battuta pessima...) e comincia a tornare, gradualmente, la sensibilità a piedi e mani. Mi godo la seconda parte della via, che si differenzia nettamente dalla prima, ed è caratterizzata da una serie di belle blacche d'aderenza. Buona la spittatura sul tiro di 6a.
Paolo sul Lamone, seconda lunghezza |
Raffo, tra le foglie colorate dall'Autunno |
Raffo sulle placche della terza lunghezza |
2) Scesi dalla via, ci accorgiamo che è ancora presto e ci incamminiamo verso il Brontosauro, la struttura soprastante lo Sperone degli gnomi, per attaccare Le risposte di Bakunin, bellissima via storica, situata a sinista della più recente e spittata Pipistrello al sole.
Bakunin è una salita (1978, Boscacci, Merizzi) di sole 4 lunghezze, ma ha decisamente un suo perchè. Come credo tanti dei ripetirori ho aggirato la prima lunghezza (VII di aderenza che impenna lungo una pancia a vista decisamente non semplice e non protetta ne' proteggibile) pensando con assoluta sincerità "Complimenti a chi ha il coraggio e non arriva per terra...". La seconda lunghezza è decisamente carina ed è qui presente l'unico chiodo della via. Dalla sosta (in comune con Pipistrello e quindi a spit) ci si sposta verso sinistra andando a prendere una lametta (loco assai accogliente per un friend!!), per poi rimontare su di una "pancetta" e arrivare in aderenza fino alla sosta. Stupendo il quarto tiro: risalire due fessurine oblique spostandosi verso la sinistra della bella placconata. per arrivare ad un alberello e rimontare uno spigolino (passi delicati) fino alla sosta.
Ps: Ieri sera una fonte certa (Maspes) mi ha gentilmente informata di aver toppato in pieno l'attacco. La via (anche la partenza alternativa) partirebbero a sinistra degli spit del Pipistrello al sole... eeehhh! Capita! (Abbiamo aperto una nuova variante??!!)....
Ta'
2° lungh. |
4° lungh. |