In attesa di foto
La Capanna Osservatorio Regina Margherita, con i suoi 4.554 metri s.l.m., è il rifugio più alto d'Europa. Situato sul tetto delle Alpi è una meta tecnicamente semplice da raggiungere. Non vi sono infatti tratti tecnici o esposti. Il trekking richiede però equipaggiamento da ghiacciaio e un buon allenamento. L'unico inconveniente potrebbe essere quello della quota... il che è un fattore assolutamente soggettivo.
Insieme a Riky, Roky e il Vezzoli siamo partiti sabato da Passo dei Salati (sopra Gressoney - Valle d'Aosta) con gli zaini super carichi (equipaggiamento, tenda, viveri, pentolini, fornelletti, sacchi a pelo...) e a piedi siamo arrivati nelle vicinanze del Rif. Mantova, dove abbiamo montato il nostro piccolo campo base.
Alle 7 la cena a base di risottini Knorr (non saranno buoni... ma sono davvero comodi!!) e alle 8 a nanna.
Sveglia alle 2:45 e partenza alle 3:30 per la Punta Gnifetti.
A causa di qualche piccolo inconveniente tecnico all'altezza del Col del Lys, Riky e Cristian (il Vezzoli) sono tornati indietro, mentre io e Roky abbiamo proseguito. Alla nostra cordata (da due) si è aggiunto un terzo componente, che cercava "uno strappo" fino in vetta.
Alle 8:00 sorseggiavamo il the al calduccio, nella Capanna Margherita.
La parte più dura è stata, una volta tornati alle tende, smontare il tutto, ricaricarci gli zaini in spalla in perfetto stile muli (15/20 kg a zaino) e tornare a Passo dei Salati: un delirio!! Il percorso che il giorno prima avevo fatto senza problemi mi è sembrato INTERMINABILE!
Andare alla Capanna non è "tecnicamente esaltante" ma il paesaggio merita davvero. Dalla vetta si vedono i Lyskamm, il Cervino, il Bianco e naturalmente tutte le principali vette del Rosa.
Il ghiacciaio, fino al Col del Lys, era discretamente crepacciato (soprattutto al ritorno a causa del rialzo delle temperature), quindi l'equipaggiamento da ghiacciao mi sembra davvero indispensabile per la sicurezza personale e della cordata... nonostante si vedano salire persone di ogni genere e specie: dai tipi in solitaria a quelli con scarponcini e bacchette da trekking, alle cordate da 9 persone!! Ce ne sono di pazzi in giro!!
Per chi soffre la quota è sempre consigliabile mettere nello zaino un'aspirina per sedare i forti mal di testa.
Ta'
La Capanna Osservatorio Regina Margherita, con i suoi 4.554 metri s.l.m., è il rifugio più alto d'Europa. Situato sul tetto delle Alpi è una meta tecnicamente semplice da raggiungere. Non vi sono infatti tratti tecnici o esposti. Il trekking richiede però equipaggiamento da ghiacciaio e un buon allenamento. L'unico inconveniente potrebbe essere quello della quota... il che è un fattore assolutamente soggettivo.
Insieme a Riky, Roky e il Vezzoli siamo partiti sabato da Passo dei Salati (sopra Gressoney - Valle d'Aosta) con gli zaini super carichi (equipaggiamento, tenda, viveri, pentolini, fornelletti, sacchi a pelo...) e a piedi siamo arrivati nelle vicinanze del Rif. Mantova, dove abbiamo montato il nostro piccolo campo base.
Alle 7 la cena a base di risottini Knorr (non saranno buoni... ma sono davvero comodi!!) e alle 8 a nanna.
Sveglia alle 2:45 e partenza alle 3:30 per la Punta Gnifetti.
A causa di qualche piccolo inconveniente tecnico all'altezza del Col del Lys, Riky e Cristian (il Vezzoli) sono tornati indietro, mentre io e Roky abbiamo proseguito. Alla nostra cordata (da due) si è aggiunto un terzo componente, che cercava "uno strappo" fino in vetta.
Alle 8:00 sorseggiavamo il the al calduccio, nella Capanna Margherita.
La parte più dura è stata, una volta tornati alle tende, smontare il tutto, ricaricarci gli zaini in spalla in perfetto stile muli (15/20 kg a zaino) e tornare a Passo dei Salati: un delirio!! Il percorso che il giorno prima avevo fatto senza problemi mi è sembrato INTERMINABILE!
Andare alla Capanna non è "tecnicamente esaltante" ma il paesaggio merita davvero. Dalla vetta si vedono i Lyskamm, il Cervino, il Bianco e naturalmente tutte le principali vette del Rosa.
Il ghiacciaio, fino al Col del Lys, era discretamente crepacciato (soprattutto al ritorno a causa del rialzo delle temperature), quindi l'equipaggiamento da ghiacciao mi sembra davvero indispensabile per la sicurezza personale e della cordata... nonostante si vedano salire persone di ogni genere e specie: dai tipi in solitaria a quelli con scarponcini e bacchette da trekking, alle cordate da 9 persone!! Ce ne sono di pazzi in giro!!
Per chi soffre la quota è sempre consigliabile mettere nello zaino un'aspirina per sedare i forti mal di testa.
Ta'
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