giovedì 29 dicembre 2011
sabato 10 dicembre 2011
08/12/2011 Sentieri selvaggi, Antimedale (Lc)
Lungh: 220 m
Diff: VI
Grado di affollamento sulle altre vie della parete: Wow!
Grado di apprezzamento: Bleah!
Grado di erbosità: *****
Diff: VI
Grado di affollamento sulle altre vie della parete: Wow!
Grado di apprezzamento: Bleah!
Grado di erbosità: *****
venerdì 9 dicembre 2011
07/12/2011 Via dell'anniversario, Medale (Lc)
Lungh: 320 m
Diff: 6a+ (5b obbl.)
Dopo aver fatto la Bonatti insieme ad Alberto e Fede, il che risale ad un paio di anni fa, su quella parete non ci avevo più messo piede.
Invece mercoledì (anzi Lamponedì, cioè il giorno di vacanza infrasettimanale che il nuovo Governo dovrebbe inserire nella manovra anticrisi...), complice anche il buon Ambrogio (i milanesi sì che se lo sanno scegliere il patrono! Altro che i bergamaschi che hanno scelto come patrono il buon Alessandro, che avrà pure il nome del mio papà, ma si festeggia ad Agosto, quando si è già in vacanza...), c'è stata l'occasione di ritornare.
Una via classica, onestamente spittata anche se a volte un po' lunghetta, quindi (volendo) da integrare con friend/nut/cordini.
L'arrampicata è molto varia perchè alterna tiri di placca lavorata (con qualche singolo di aderenza), a diedri ben ammanettati, così come gli strapiombi e brevi traversi aerei. Quasi sempre esposta, la via permette di godersi appieno la sensazione di vuoto sotto i piedi.
Bellissimi e compatti tutti i tiri iniziali e anche quelli, a mio parere un po' più fisici (vedasi strapiombo della L8, anche in foto), da inserirsi nella seconda metà della via.
Le ultime 3 lunghezze (cioè quelle dalla L10 alla L12), se si passa per la via originaria, come ho fatto io, sono molto erbose e un po' friabili. A saperlo prima avrei deviato, come consiglia anche la relazione, sulla Saronno (a destra).
Ta'
Diff: 6a+ (5b obbl.)
L1, attacco, 6a |
L6, 5c |
L7, 6a+, tiro su placca tecnica e di movimento |
L8, Raffo su uno strapiombo decisamento fisico |
La cordata del Lamponedì |
Dopo aver fatto la Bonatti insieme ad Alberto e Fede, il che risale ad un paio di anni fa, su quella parete non ci avevo più messo piede.
Invece mercoledì (anzi Lamponedì, cioè il giorno di vacanza infrasettimanale che il nuovo Governo dovrebbe inserire nella manovra anticrisi...), complice anche il buon Ambrogio (i milanesi sì che se lo sanno scegliere il patrono! Altro che i bergamaschi che hanno scelto come patrono il buon Alessandro, che avrà pure il nome del mio papà, ma si festeggia ad Agosto, quando si è già in vacanza...), c'è stata l'occasione di ritornare.
Una via classica, onestamente spittata anche se a volte un po' lunghetta, quindi (volendo) da integrare con friend/nut/cordini.
L'arrampicata è molto varia perchè alterna tiri di placca lavorata (con qualche singolo di aderenza), a diedri ben ammanettati, così come gli strapiombi e brevi traversi aerei. Quasi sempre esposta, la via permette di godersi appieno la sensazione di vuoto sotto i piedi.
Bellissimi e compatti tutti i tiri iniziali e anche quelli, a mio parere un po' più fisici (vedasi strapiombo della L8, anche in foto), da inserirsi nella seconda metà della via.
Le ultime 3 lunghezze (cioè quelle dalla L10 alla L12), se si passa per la via originaria, come ho fatto io, sono molto erbose e un po' friabili. A saperlo prima avrei deviato, come consiglia anche la relazione, sulla Saronno (a destra).
Ta'
lunedì 5 dicembre 2011
04/12/2011 Batman in Marmolada, Corna delle Capre (Bs)
Lungh: 100mt
Diff: 6b (6a+ obbl.)
Bella via (anche se cortina, ma nulla vieta di scendere e attaccarne un'altra) su roccia a buchi, molto lavorata, a tratti tagliente, e con passaggi un po' fisici e di resistenza.
La chiodatura è veramente da falesia e le difficoltà sempre abbastanza contenute. Per chi avesse esperienza delle vie storiche della parete basta dire che incocia la più nota Figlio del Nepal.
La parete è "vergognosamente e spudoratamente" a sud e quindi prende sole per l'intera giornata. Adattissima nei mesi invernali. Le doppie, sempre a un metro dalla parete visto il leggero strapiombo, sono davvero divertenti. Soste collegate e con anello di calata.
Segnata con una X... tornare prima della fine dell'Inverno!
Ps: Grandi Riki, patati e bissyyy...
Ta'
Diff: 6b (6a+ obbl.)
La parete vista dal basso |
Raffo se la ride all'attacco |
Riki in partenza sul secondo tiro |
Riki sullo strapiombo del secondo tiro |
Terza lunghezza: placca lavorata da leccarsi i baffi :) |
Una a caso... che tenta di scalare |
La chiodatura è veramente da falesia e le difficoltà sempre abbastanza contenute. Per chi avesse esperienza delle vie storiche della parete basta dire che incocia la più nota Figlio del Nepal.
La parete è "vergognosamente e spudoratamente" a sud e quindi prende sole per l'intera giornata. Adattissima nei mesi invernali. Le doppie, sempre a un metro dalla parete visto il leggero strapiombo, sono davvero divertenti. Soste collegate e con anello di calata.
Segnata con una X... tornare prima della fine dell'Inverno!
Ps: Grandi Riki, patati e bissyyy...
Ta'
03/12/2011 First Snow in Val Porcellizzo (SO)
La prima neve |
Ancora sorrido.. convinta di giungere a destinazione!! :( |
... Ma dove cxxo sono finiti i bolli???... |
La simpatica salamandra a cui ho tagliato la strada!! |
Ta'
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