domenica 26 giugno 2011

25/06/2011 Via GianMauri - Presolana







Lunghezza: 160 mt

Diff: 6b+ (6a+ obbl.)

Giornata splendida, serena, con cielo terso, quella di sabato. Peccato che una nuvola, una sola su tutta la bergamasca probabilmente, ci fosse... e come di consueto questa nuvola ha deciso di appiccicarsi sulla Presolana! Durante l'avvicinamento la nuvolotta mista nebbia - umidità si era già addensata sulla Regina e le pareti si intravedevano solo a tratti.

Arrivati sotto però, dopo un'ora e mezza di calvario, sembrava assurdo non attaccare la via. Quindi, con Renzo, dopo peregrinazioni sotto una parete nascosta dalla nebbia e un paio di nodi improponibili su una delle sue "bellissime e nuovisssssime" corde... abbiamo attaccato la GianMauri.

La via, chiodata nel 1996, è ormai diventata uno degli itinerari più ripetuti tra le vie sportive di questo massiccio.Ben protetta e senza necessità di integrare (bastano 12 rinvii e due mezze corde, anche da 50 mt), offre un'arrampicata su placca solida e compatta. Lungo la via, di sole 5 lunghezze, si alternano placchettine a buchi con qualche passo singolo di aderenza, tettini da rimontare, placche abbastanza tecniche e mai banali.Purtroppo mi manca l'ultima lunghezza, un 5a all'apparenza divertente e molto lavorato, dal momento che ho buttato giù le doppie in preda ad un "attacco di assideramento mani-piedi".


Sicuramente, con delle condizioni metereologiche migliori, me la sarei goduta molto di più...


Ta'

giovedì 23 giugno 2011

I love you Silvy - Albard (Monte Coudrey) - AO






Lunghezza: 300 m
Diff:5c (5a obbl)

Ricordi di una cordata, una bella cordata.. in rosa!
Via semplice,roccia ottima e di grande aderenza, spittata, ben chiodata, panoramica (peccato per la superstrada che passa proprio sotto)
Un bacione a Rosi e Mary, con la speranza di replicare quanto prima

Ta'

giovedì 16 giugno 2011

Le montagne non sono l'Assoluto, ma lo suggeriscono (Samivel).

mercoledì 15 giugno 2011

Il sapore della vita

Davanti a quella scatola nera, a quei visi, a quelle situazioni, a quelle parole. Davanti ad un programma come tanti, ad un palinsesto come altri, i pensieri uscivano fluenti. E scorrevano come un torrente che scende impetuoso dalla montagna più alta, e porta a valle non solo le sue acque ma anche i detriti incontrati lungo il percorso. Anche i miei pensieri erano come le acque di questo torrente, cariche di detriti e di sentimenti antichi, parzialmente dimenticati.
La vita a volte ci porta a non pensare. Viviamo in una frenesia tale che non rimane più lo spazio, ne' il tempo, per poter pensare. "Modernità liquida" avrebbe detto Baumann ... cazzate... questa è la realtà nella quale scegliamo di vivere! Si può decidere anche di vivere diversamente, di estraniarsi (almeno di tanto in tanto) da un mondo che ci vuole standardizzati.
Ci sono momenti in cui tutto sembra nero, in cui tutto sembra girare al contrario, in cui sembra che Dio sia andato in vacanza... Ma poi, basta guardarsi attorno un solo istante, per capire di essere circondati da cose e persone "grandi", capaci di regalarci momenti altrettanto grandi!
Lavorare insieme ai bambini mi ha insegnato questo. Ho capito che il fatto di crescere mi aveva un po' tolto quella primordiale capacità di ridere e stupirsi delle cose semplici, quella capacità che è propria solo di chi ha un cuore ancora acerbo, quella meraviglia che le esperienze di vita cancellano. Temevo che i bambini di oggi non sapessero più stupirsi... Forse hanno meno fantasia, forse meno immaginazione, perchè tutto arriva nelle loro mani già preconfezionato e pronto all'uso... ma fai cadere una goccia in un otre di acqua piatta e vedrai i cerchi ingrandirsi sempre di più. A volte basta una scintilla, uno stimolo efficace, per scatenare un incendio.
E ho così riscoperto quella fantasia, quella voglia di ridere, di scherzare, di giocare. E forse, almeno per un momento, ho imparato a vivere così. Tutti avremmo bisogno di tornare un po' bambini dentro perchè ciò ci aiuterebbe a guardare le cose sotto una luce e una prospettiva differenti. La vostra vita, che sapore ha?...

Ta'