giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 29 dicembre 2010
28/12/2010 Prove di ghiaccio a Lizzola
Stupenda giornata in compagnia di tre amici molto pazienti, anche se per me parecchio faticosa.
Ritrovo ore 7 a casa di Paolo, per poi passare a recuperare Alessandro e Raffo.
Perfetto: si parte alla volta di Valcanale alla ricerca di un po’ di ghiaccio. Una volta arrivati i dubbi che le cascate siano ancora troppo magre o inesistenti diventano certezze.
Paolo, relazioni fotocopiate alla mano, vuole farsi una cultura… e sostiamo un po’ a Valcanale per capire almeno dove dovrebbero essere ‘ste benedette cascate….
Dopo “esserci fatti una cultura” si riparte alla volta della cascata del parcheggio di Lizzola………. “Così, tanto per provare a muovere le picche, senza la necessità di particolari velleità estetiche” (cit. Alessandro)!!!!
“In altre parole per buttar via la benza!!!”(cit. Raffo)
Due modi, uno più raffinato e uno più orso, per esprimere lo stesso pensiero… Bella compagnia però… mi piace!
A Lizzola la cascata del parcheggio fa acqua da tutte le parti… nell’avvicinarsi per vedere si sente un crack sordo e in men che non si dica Paolo annaspa nell’acqua fino alla vita… impossibile trattenersi dal ridere. Ma il buon Paolo è stoico e non torna alla macchina per cambiarsi, anzi ci convince a salire nel bosco… Là, in cima in cima, si intravedono delle colatine azzurrine.
E suda suda suda.. siamo sotto una prima colatina.Gli esperti salgono e io, con enorme fatica, seguo.
Il risultato, a fine giornata, sono tre tiri che mi hanno bruciato gli avambracci.
Un grazie a Paolo, Ale e Raffo per le risate e l’infinita pazienza!
lunedì 27 dicembre 2010
27/12/2010 Colazione agli agli Spiazzi di Gromo: che bell'inizio di giornata!!
Temperatura al parcheggio: -8°. Un freddo secco e salutare. Il cielo terso come i suoi occhi. Il sole nascosto ancora dietro il Timogno, ma che lascia già intravedere i primi raggi. La mente vuota.
Dopo giorni di pioggia, finalmente il sole!
Solita storia: ciaspole, sci e scarponi a spalla, e si inizia a salire. L'aria è fredda. Entra dalle narici e arriva fino al cervello.
Sono pochi gli scialpinisti davanti a me (ne incontrerò di più durante la discesa).
Dapprima sento le dita gelare, ma nel giro di 5 minuti già sudo.
Mi piace ascoltare il rumore del mio respiro mentre cammino. Mi rilassa.
Cammino e i pensieri cominciano a correre, sempre più veloci, sempre più leggeri, fino a dissolversi. E' questo il momento che preferisco!
I primi raggi del sole toccano la neve. Oggi è ghiacciata in superficie e striata dai gatti delle nevi.
Gatto delle nevi.. perchè si chiama così? Ha ben poco a che fare con un felino bianco e dagli occhi di ghiaccio... ecco, così dovrebbe essere per me un gatto delle nevi!
L'aria fresca evidentemente offusca i miei pensieri, ma mi rende euforica allo stesso tempo...
Quando entro nel rifugio mi salutano: "Ciao cara, sola oggi?...". Che sensazione. Sono passata di qua così tante volte? Sembra di essere a casa...
Prendo il solito "the caldo tanto zucchero poco limone", faccio il cambio Scarponi/ scarponi da sci - ciaspole/sci, e scendo.
Le gambe mi fanno un po' male..
Solito posto, emozioni nuove.
domenica 12 dicembre 2010
12/12/2010 Madonna della Rota
Con Riky e Oscar alla Madonna della Rota, a due passi dal Lago d'Iseo.
Scesa dalla macchina, il sole ancora non era arrivato ai piedi della bella e compatta paretina grigio-gialla.
Il primo tiro coi geloni a piedi e mani... ma poi l'aria si è decisamente riscaldata.
Tornare a toccare la roccia, baciata dal sole, dopo settimane di acqua, non ha prezzo.
Ho così scoperto una falesia abbastanza tecnica, molto di piedi e di dita. Le tacche nette (piccole e poche) si alternano agli svasi. Ben chiodada, a volte leggermente lunga ma MAI rischiosa.
Un'equilibrio a volte un po' precario o meglio, come lo ha definito Renzo: "La Rota c'ha un equilibrio tutto suo.. ma poi una volta che lo capisci vai".
11/12/2010 X-ICE PARK day
Bella, bellissima giornata in compagnia di Riky, Oscar e Fulvio che gentilmente mi hanno "portata" in Piemonte nella Falesia dei Mutanti (conosciuta anche come X ICE PARK). Falesia di ghiaccio assolutamente affascinante, anche se artificiale. Le corde sui vari tiri possono essere calate anche dall'alto.
La giornata, molto, anzi troppo calda, ha fatto sì che il ghiaccio fosse molto bagnato e dopo due tiri (fatti, ovviamente, con abbigliamento non impermeabile) ero inzuppata d'acqua da capo a piedi.
Da tornare, per riprovare, con temperature più basse, abbigliamento adeguato e magari pikke più leggere :)
mercoledì 8 dicembre 2010
Ponte dell'Immacolata 2010
Un ponte con un tempo.. haimè.. non troppo bello!! Non lavorando, e avendo 5 giorni di ferie totali, ero prontissima a fare di tutto.. ma mi sono ritrovata a risalire impianti (sia sabato, da sola, che domenica in compagnia) causa rischio valanghe marcato 3; a cercare invano cascate mai o mal formate (con una temperatura in rialzo di 4/5 gradi martedì a Cambrembo) e a scalare al chiuso nella palestra di Castione (mercoledì)..
Ma questo fine settimana dan bello e freddo!!! Sperem!!
Ma questo fine settimana dan bello e freddo!!! Sperem!!
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