domenica 14 febbraio 2016

11/02/2016 Cima Rosetta: finalmente powder!

Dislivello: 1.100 metri circa (partenza da Acquale, lungo la strada Rasura - Bar Bianco)
Ph. Klaus Dell'Orto
E poi capita la giornata che un amico ti chiama, sul far della sera, e lancia la proposta: skialp domani? E tu, che hai trascorso due giorni chiusa in redazione e che non desideri vedere altro se non il blu del cielo, non puoi rifiutare. E così siamo finiti in Valgerola. Partiti poco prima del quarto tornante della strada che da Rasura porta al Rif. Bar Bianco, si sale con gli sci ai piedi già dall'auto. Come da indicazioni si lascia la strada imbiancata ben presto, in prossimità di un gruppo di cascine che si affacciano sulla Valtellina. Il sentiero prosegue per pratoni piuttosto ripidi ma, fortunatamente, si raggiunge in men che non si dica la chiesetta che si trova in località Ciani. Si punta quindi verso un bosco di larici che oggi, carichi si neve e brillanti sotto il sole di mezzogiorno, sono carichi anche di poesia. Che dire? La montagna mi regala sempre un senso di pienezza e felicità e, ogni volta, mi convinco di aver fatto la scelta giusta. Che sarà mai (potendo) lavorare fino a serata inoltrata, o addirittura di notte per portare avanti le consegne, quando poi il giorno ti regala tutto questo?


Arrivati al Rifugio Bar Bianco, la vetta è là, proprio sopra di noi. Sembra vicinissima, con la sua croce che si erge quasi ad imporsi sopra di noi, formichine con gli assi ai piedi. Sembra, perchè ancora diversi "panettoni di neve" ci separano da essa. Questa gita, relativamente sicura e piuttosto semplice, merita davvero. E poi per noi è la prima powder di quest'anno così povero di neve, e quindi è sempre bello! Non siamo stati gli unici ad avere questa idea, sono infatti parecchi gli scialpinisti che hanno deciso, in questa finestra di bello, di affrontare questa meta.


La vetta ci regala una vista super e ci fa frullare una "malsana" idea per la testa (le idee che virgoletto come malsane sono solitamente le più belle!!!). Davanti a noi si erge il pizzo Olano e lì, la neve, è praticamente intonsa. In salita abbiamo incontrato, per caso, il rifugista del Corte, punto di partenza per la gita all'Olano.  Lui e il suo cane... Credo che tra non molto andremo a trovarlo nel suo rifugio.
Ma ora siamo qua, in cima alla Rosetta, e siamo le persone più fortunate del Pianeta. La pelle calda baciata dal sole e una discesa di circa 600 metri, fino al Bar Bianco, che aspetta solo noi. 


E si scende, sulla neve tritata  e un po' crostosa, ma si scende. Con i quadricipiti che vanno a fuoco, desiderando una birra fresca e ristoratrice. Ma il Bianco è chiuso, lo abbiamo visto salendo! E invece sorpresa, arrivati al Bianco troviamo il proprietario e un suo amico/avventore che, arrivati in motoslitta per preparare il rifugio per la serata di San Valentino, ci dissetano a birra e Genepì. Poteva andare meglio di così !???

Ph. Klaus Dell'Orto

Ph. Klaus Dell'Orto

Bar Bianco...i nostri salvatori !!! Ph. Klaus Dell'Orto


lunedì 8 febbraio 2016

UN GRAZIE DI CUORE DA CORDA-DOPPIA




Buongiorno a tutti...la sezione running (che avevo appena iniziato) di CORDA-DOPPIA ha fatto un salto in avanti ed è stata, per così dire, ospitata dal portale della rivista Orobie.

Al link sopra trovate il rimando diretto. Cambia nome, in quanto si tratta di una collaborazione con la rivista, ma a scrivere sarò sempre io.

Che dire? Una bella soddisfazione e un anno dedicato ad uno sport per me nuovo: la corsa in montagna.

L'alpinismo, il trekking, l'arrampicata (sperando di trovare il tempo per fare tutto), così come lo sci e le riflessioni personali, rimarranno invece ancorati a CORDA-DOPPIA.

CORDA-DOPPIA è il risultato del mio sogno di scrivere, di raccontare, di rendere partecipi gli altri delle mie emozioni vissute nell'ambiente che più amo: la montagna. Un grazie a tutti coloro che hanno perso, e perderanno in futuro, anche solo tre minuti del loro tempo per leggermi. Gli oltre 33.000 accessi collezionati fino ad oggi sono la dimostrazione che se si fanno le cose con passione, impegno e dedizione, prima o poi i risultati arrivano da soli. Certo, non bisogna avere fretta e, ancora di più, bisogna dimostrare pazienza e tenacia. CORDA-DOPPIA esiste dal 2009 ed è sempre stato aggiornato in maniera piuttosto regolare. La motivazione che mi ha spinta a continuare a scrivere è stata la passione, nient'altro! Viviamo in un mondo, in un periodo e in una nazione difficile. Punto. Capisco i giovani che se ne vanno e sinceramente li stimo anche! Io però ho deciso che mi sarei trovata il mio spazio anche qui, tra le persone che amo!

Grazie ancora di cuore a chiunque mi ha letto e a chi, non ancora stanco delle mie quattro chiacchiere, continuerà a farlo.

Tia