domenica 25 settembre 2011

25/09/2011 Via Galassie in movimento, Precipizio degli Stream (o Strem?), Val Bodengo

Diff: 6b (6a obbl.)
Lungh: 400 m + 150 m (avvicinamento: "Il senso di Smilla per la neve", 3 lunghezze, 5b)

Splendida giornata alla scoperta di una vallata, di un granito e di un paesaggio a me sconosciuti.  Assolutamente nota agli appassionati di canyonig, un po' meno agli arrampicatori, la Val Bodengo è stata una piacevolissima sorpresa.
All'ingresso, mentre la macchina sale i primi tornanti, l'impressione è quella di infilarsi un una valle corta e stretta. Non è così. Ben presto il paesaggio si apre e si mostra in tutta la sua grazia. Il sole arriva presto e penetra la valle per l'intera giornata. A parte il fiume e le pozze di acqua cristallina, di notevole interesse sono anche le pareti che si aprono appena sopra le distese di boschi e che richiedono  un po' di avvicinamento.

Sono stata al Precipizio di Stream: affascinante paretone granitico, verticale, lavorato dai ghiacci e tagliato a metà da una cascata. La roccia è splendidamente striata da molteplici venature colorate, e lavorata a tacche e buchi. La parete su cui corre "Galassie" (la via attacca appena a destra della cascata) si divide in due sezioni, unite da un lungo tiro di IV grado. Se la prima offre un'arrampicata un po' più tecnica, la seconda diventa decisamente più di resistenza su tacche dato che, tra le altre cose, risulta essere in alcuni tratti anche leggermente strapiombante. I tiri sono comunque tutti molto belli e di soddisfazione, l'arrampicata molto varia: aderenza, tacche, buchi, strapiombo e anche qualche lama e qualche fessura.
La chiodatura è abbastanza ravvicinata e onesta (si allunga nei tratti più semplici), anche se non propriamente da falesia.

L'avvicinamento, anch'esso consigliato al fine di evitare una faticosa camminata per un ripido sentiero con tratti attrezzati con corda fissa (più fattibile in discesa), è una placca compatta di tre lunghezze, tutte sul V grado, che si collega a "Galassie" con un attraversamento su cengia erbosa (quarto tiro).
La discesa è lungo la via, tramite doppie.
Che altro dire... la consiglierei vivamente. Una via di quelle che si ricordano non solo per la bellezza dei movimenti ma anche per l'ambiente.
All'uscita dalle via

La placconata iniziale



La bella lama in partenza del quinto tiro

Raffo sul penultimo tiro

Il Precipizio di Stream

La roccia... dorata e lavorata

Il Precipizio, su qualche relazione definito anche la Ragnatela per via delle evidenti striature

Ta'

domenica 18 settembre 2011

16/09/2011 Via Simoncelli, Brentino





Diff: 6b (6a obbl)
lungh: 150 mt
Bella via, chiodatura molto ravvicinata e calcare compatto (nonostante qualche masso instabile in uscita, per cui è necessario prestare molta attenzione).
Particolarmente belli, a mio parere, i movimenti del secondo tiro (traversino spettacolare) e del terzo (che parte con un bel diedro e termina con una placca tecnica "a buchetti").
Nonostante ci sia il sentiero che scende lungo il bosco, una volta terminata la via, è consigliabile e decisamente meno faticoso acendere in doppia lungo la via (4 doppie e si è a terra), che presenta soste già attrezzate con anelli di calata.
Grazie Raffo!
Ta'

domenica 4 settembre 2011

03/09/2011 Val di Mello, Il filo d'Arianna









Sviluppo: 170 mt
Diff: VII- (obbl)


Angelici, Boscacci, 1989. "Bella salita in placca che presenta un singolare traverso su lama rovescia nella prima lunghezza e uno dei più bei tiri in placca d'aderenza dell'Alkekengi nella terza lunghezza".Gaddi - Masino Bregaglia vol.II.


Dopo un Agosto trascorso ferma e tappa da un massaggiatore per rimettermi da una contrattura muscolare, ancora mezza "invalida", spergiurando che non avrei fatto proprio nulla se non una camminata in alta Val Masino, mi ritrovo sulla placche dell'Alkekengi. Un ritorno alla roccia bellissimo, anche se un pochetto traumatizzante (vuoi per la spittatura da pelo sullo stomaco, vuoi per l'avvicinamento tra le ortiche, vuoi perchè non mettevo le scarpette da un mese e la temperatura era decisamente rovente...).

Un grazie di cuore agli amici che mi hanno portata garantendomi "Qua il braccio nemmeno lo usi!!" e che non ci hanno messo poi molto a convincermi. E grazie grazie grazie per la pazienza dimostrata in sosta mentre provavo il mio unico tiro... fritti al sole ma con foto mooolto artistiche scattate da Paolo (per questioni di decenza non metto i piedi del Raffo :P).


Per quanto riguarda la via: decisamente bella, un attimo cardiopalma, sicuramente da provare dopo un po' di gavetta su granito.


Ta'