lunedì 23 maggio 2011

21/05/2011 Il Risveglio di Kundalini - Mello Valley










Lunghezza: 400 mt circa

Diff: VII-, VI (A0)



Bella via situata sulla struttura rocciosa denominata Le Dimore degli Dei, caratterizzata dalla presenza di un enorme arco di pietra, lungo qualche centinaio di metri e da una vasta estensione di placche più o meno appoggiate alla sua destra. Trattasi di una via storica di questa valle, e una delle più ripetute (tant'è vero che, specialmente nei fine settimana, è facilissimo trovare coda all'attacco). Fu aperta nel 1976 da Ivan Guerini e Mario Villa, che la dedicarono a Kundalini per l'appunto, dio orientale della vitalità onirica. Caratteristici della via sono il terzo e il sesto tiro. Il terzo consiste in una caratteristica fessura da proteggere (tre friend "incastrati a vita.. o quasi" già in fessura) chiamata "la serpe fuggente", tutta da percorrere in dulfer o ad incastro di piede in certi punti. Un po' fisica per le mie modeste capacità, ma molto bella. La sosta in uscita non è bellissima, per cui tanti preferiscono fare sosta sull'albero posto appena sopra il "diedro aperto" del tiro successivo. Anche quest'ultimo non è difficile ma un po' psicologico, vista la possibilità di piazzare solo un friend grosso (3 o 4 Camalot) all'inizio dello stesso.

Il sesto tiro percorre l'arco "ut supra", friendando la fessura alla sua base.. difficoltà contenute e mooolto scenografico.

Il passo che la guida dà di VII è un singolo all'inizio del secondo tiro, in uscita dalla sosta, volendo azzerabile con due chiodi, ma superabile anche senza azzerare con un movimento un po' deciso.La via si sviluppa su una totalità di 10 tiri molto vari, anche se la fessura prevale decisamente rispetto alla placca. Proteggibile con una serie di friend, qualche chiodo qua e là, soste a chiodi (magari il martello per ribattere qualcosa, questa volta, lo si sarebbe potuto portare).


Attenzione alla discesa... perchè ad un certo punto bisogna attraversare un torrente... e quelli/e con le gambe troppo corte e scarsi nel salto in lungo... ci cadono dentro!!!!!


Ta'

lunedì 9 maggio 2011

07/05/2011 Stomaco peloso + L'Alba del Nirvana - Mello Valley








Lunghezza: 230 mt (sviluppo)


Diff: IV, V - V+

Sabato, durante il "Mello Blocco contest", Riky, Roky (me li scelgo col lanternino io i soci!) ed io , da pessimi boulderisti, abbiamo messo le corde sullo zaino e siamo andati in via.


Vedere dall'alto quel brulicare di formichine che si inerpicavano sui loro sassetti... ha avuto il suo perchè!Scherzi a parte la Valle era veramente intasata e ingombra di gente lo scorso fine settimana e , come sempre, è stata una bella festa.
Tornando alla via, posso dire che per quanto corta e di grado non elevato, sia davvero carina. Trattasi dell'unione di due vie, di cui la prima (Stomaco peloso) composta semplicemente da un tiro di 40 mt di placca di IV. Placca appoggiata, lavorata (per quanto può essere lavorata una placca di aderenza), con un chido a metà e un altro chiodo a quasi a ridosso dell'uscita, vicino all'albero su cui si fà la prima sosta. Semplice e affascinante in quanto un po' psicologica per via delle protezioni lontane.


Attacca poi sopra l'Alba del Nirvana, tutta granito fessure. Solo soste a chiodi (belle e sicure!) e un paio di chiodi (mi ricordo solo quelli...) per il resto della via. Proteggibilissima con una serie completa di friend.
Gli ultimi due tiri sono a ridosso di un paretone leggermente strapiombante, percorribili tenendo la fessura che funge da punto di giunzione tra la parete "che arriva" e quella che sale imponete.
Molto estetica a mio parere (soprattutto adatta a servizi fotografici nei quali si vuole far credere di aver fatto una cosa spettacolare :P ) Con una doppia, un pezzo di boschetto che porta alla paretina sotto e un'altra doppia di 50 mt. si è nuovamente a terra.

Grazie ai miei compagni Riky e Roky!!

Ta'

lunedì 2 maggio 2011

01/05/2011 New Age, Pinnacolo di Maslana


















Lunghezza: 300 mt

Diff: 6c (6a obbl.)

Bello, possente e fiero, il Pinnacolo di Maslana si erge imponente sopra la piccola omonima frazione del comune di Valbondione.E' una piccola perla granitica situata tra il verde dei boschi che lo circondano.Ambiente spettacolare e roccia ottima completano questo quadretto bucolico... Così vicino alla realtà orobica e allo stesso tempo così lontano dalle menti di chi, osservando questa punta, non immagina neppure il numero di vie che costellano la parete.Vie sportive e classiche, ben spittate e da proteggere: insomma, non delude nessuno...


Domenica è stata la mia prima volta al "Pinna", e che prima volta... un'oretta di avvicinamento lungo i pendii che, dolci, portano verso il rif. Curò (salire per il sentiero invernale!)... E' strano perchè lo vedi bene dal parcheggio di Valbondione e poi per un po' si cela alla vista, fino a che non sbuchi dal bosco e... spettacolo! Ma chi lo ha messo qua questo piccolo paradiso granitico? Questa volta il buon Dio ha voluto far le cose in grande... ma chi se lo sarebbe immaginato di sbucare da questa boscaglia e di trovarsi davanti a tanta magnificenza?! E' una sorpresa, una piacevole sorpresa, che fa passare di colpo il fiatone della salita (sì, perchè il fiato mi rimane sospeso a metà, tra la pancia e il cuore).Un sole caldo ci accompagna per quasi tutta la salita.


I primi due/tre tiri servono per mettere a posto la testa e abituare il piede alla roccia; i successivi, un po' più duri, sono spittati benissimo, gli ultimi regalano un respiro di sollievo senza scadere nella banalità. La verticalità dei due tiri centrali è splendida.Una piccola perla questo Pinna... ci voglio tornare...Due gocce d'acqua e dei tetri nuvoloni neri ci sorprendono sull'ultimo tiro... Ecco, ora la prendiamo tutta la "slavagiata", e invece no! Qualcuno ci vuole bene e anche questa volta si arriva non solo a terminare le doppie, ma addirittura alla macchina asciutti...

Un grazie a Riky, super compagno di avventure!!!

Ta'

domenica 1 maggio 2011

25/04/2011 Arko magico, Val Masino










Lunghezza: 300 mt
Diff:6a+ (6a obbl.)

Bella via situata al Liss del Pesgunfi (pareti dietro al Sasso Remenno), aperta nel 2008 e super spittata, a destra di Scoubidou (2006). Tra la suddetta via e Scoubidou vi sono altre due vie (non riportate sulla guida). Una delle due, attaccata per sbaglio, è stata scenario di un ritiro strategico al secondo tiro in quanto saliva "in mezzo all'erba"... se si dovesse essere interessati consiglio di chiedere aggiornamenti presso il Bar Monica. Tra le altre cose, anche i tiri di Arko Magico non corrispondono esattamente a quelli riportati sulla guida, difatti alcune soste sono state spostate (non ho chiesto il perchè)... sempre al Bar Monica dovrebbe esserci una relazione quantomeno aggiornata.

Ma torniamo ad Arko Magico... Molto belli il secondo e il quinto tiro, intercalati da due tiri decisamente più rilassanti. Ho evitato l'ultimo tiro, che sale (forse un po' forzato??) lungo una placca nera non pulitissima... insomma, io proprio non stavo sù... se qualcuno la ripetesse prossimamente avrei piacere di ricevere qualche impressione su quest'ultimo tiro.
Un grazie e un abbraccio a Riky (piccolo infortunato) e Marco... miei passeggeri per questa giornata!!

Ta'